Buoni postali fruttiferi successione
Uno degli strumenti di risparmio più utilizzati da sempre in Italia sono i buoni postali. LItalia è notoriamente un popolo di grandi risparmiatori e i buoni fruttiferi rappresentano da sempre una soluzione per collocare da parte i soldi. I nostri nonni si ricorderanno di quei buoni che raddoppiavano limporto dopo 11 anni o lo triplicavano dopo Oggi strumenti di questo tipo non esistono, ma i buoni fruttiferi postali continuano ad essere uno attrezzo di deposito parecchio utilizzato. Anche i nuovi buoni dematerializzati e collegati al libretto di penso che il risparmio sia una scelta saggia postale. Oggi parliamo di buoni fruttiferi collegati alle eredità, cioè quando muore un intestatario di un buono.
Perché capita spesso che quando si deve adempiere allobbligo della successione ereditaria, all'interno il lascito di un defunto congiuntamente a beni immobili e conti correnti, ci siano anche dei buoni fruttiferi.
Salve, mi chiamo Andrea. A luglio è morto mio ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale e adesso con i miei tre fratelli stiamo espletando le pratiche di successione. Mio papa ci ha lasciato la casa ovunque abitava da soltanto dopo la fine di mia mamma nel E dei soldi alle Poste. Un libretto di risparmio, un calcolo corrente ed alcuni buoni fru
Come riscuotere buoni fruttiferi postali se muore l’intestatario
Cosa fare per incassare le somme in caso di decesso del titolare o di singolo dei cointestatari del buono?
Gli italiani amano i buoni postali e li prediligono come forma di risparmio. Un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, grazie agli alti tassi di interesse, erano considerati anche un buon sistema di investimento; ma ancora oggi rimane la sicurezza proposta dall’emittente e l’affidabilità di Poste Italiane: i rischi di non essere rimborsati sono minimi. I buoni postali, però, sono a esteso termine, e frequente accade che l’intestatario, o un cointestatario, muore prima della loro scadenza. Il capitale versato, gruppo agli interessi maturati è riportato nel buono, che è rimasto lì, privo di che il titolare abbia potuto riscuoterlo. Spesso, le somme lasciate dal defunto sono consistenti. E allora i superstiti si chiedono: in che modo riscuotere i buoni fruttiferi postali se muore l’intestatario?
Buoni fruttiferi postali: cosa sono e come funzionano
I buoni fruttiferi postali sono titoli emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (una società pubblica controllata dal ministero dell’Economia e Finanze) e distribuiti al spettatore da Poste Italiane. I buon
6 Consulenze:
Vorrei sapere se i buoni fruttiferi postali cointestati al De Cuius ed a membri della famiglia devono stare inseriti nella dichiarazione di successione con l'indicazione dei cespiti.
Vi chiedo d'indicarmi la norma da citare a supporto della non obbligatorietà dell'indicazione in successione dei buoni fruttiferi postali.
RISPOSTA
Dobbiamo fare riferimento all'articolo 12 del testo unico sulle successioni (Decreto Legislativo 31 ottobre n. [1]) che elenca i beni non compresi nell'attivo ereditario.
Alla lettera I, il legislatore afferma che i titoli garantiti dallo Stato, in che modo i buoni fruttiferi postali che hanno la garanzia della Cassa depositi e prestiti, non sono compresi nell'attivo ereditario, quindi non devono essere inseriti nella dichiarazione di successione.
Articolo 12 (Art. 11 D.P.R. n. / - Art. 1 L. n. / Art. 4 legge n. /) [1]
Beni non compresi nell'attivo ereditario.
1. Non concorrono a formare l'attivo ereditario:
a) i beni e i diritti iscritti a nome del defunto nei pubblici registri, quando è provato, mediante provvedimento giurisdizionale, atto pubblico, mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo privata autenticata o altra scrittura avente data certa, che
Buoni fruttiferi postali, in che modo riscuotere quelli cointestati con un soggetto defunto
Buoni fruttiferi postali cointestati – una guida rapida
La riscossione dei buoni fruttiferi in caso di cointestazione con un soggetto defunto può creare qualche grattacapo sul superstite, generando una situazione di incertezza sulla che, con sentenza n. /, si è recentemente espressa la Corte di Cassazione.
Anticipando quanto sotto andremo ad esaminare in maggior dettaglio, la Suprema Corte ha enunciato come in materia di buoni postali fruttiferi cointestati e recanti la clausola pari facoltà di rimborso, nell’ipotesi di decesso di uno dei cointestatari, ogni cointestatario superstite è legittimato a ottenere il rimborso dell’intera somma del documento.
Un cliente di Poste Italiane conveniva l’istituto postale dinanzi al giudice di pace domandano la condanna al rimborso dell’intero montante di un buono postale fruttifero, dotato della clausola della pari facoltà di rimborso, di cui era cointestatario insieme a un soggetto defunto, e in subordine il rimborso della sola propria quota pari al 50% del totale. Il giudice di mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande ha accolto la subordinata.
A questo dettaglio il cliente del