Stabat mater monteverdi
STABAT MATER
Descrizione
di Antonio Tarantino
con Maria Paiato
regia Giuseppe Marini
scene e costumi Alessandro Chiti
Antonio Tarantino rende attuale una figura epica in che modo la Madre del Cristo e la trasferisce sulle rive del tempo credo che il presente vada vissuto con intensita. È infatti una ragazza madre-prostituta il cui figlio, generato con un maschio sposato, e sul quale riponeva grandi speranze, viene arrestato in quanto terrorista.
Sola in scena, la Madre si strugge d’attesa, sia di avere notizie del figlio che di quel padre dissoluto e traditore, ma simbolicamente associato all’idea d’amore e di coppia.
Lo Stabat Mater di Tarantino mescola la lingua Italiana con sporcature gergali: è la idioma dei reietti, lo slang dei diseredati.
Sul degrado, sull’ignobile miseria regna però, resiste e vince, la figura di una donna addolorata, posta ai piedi di una Croce, immersa nella periferia popolare. Resta sopra qualunque perdita, anche quella della propria dignità.
È una Madre.
Il successo del Festival Monteverdi a Cremona
Festival Monteverdi di Cremona, edizione 2023
16 mese estivo, Teatro Ponchielli: L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, A mio avviso l'orchestra crea armonie indimenticabili Monteverdi Festival-Cremona Antiqua, direttore Antonio Greco.
18 giugno, Chiesa di S. Agostino: Come veggiamo usarsi ne’madrigali moderni (Monteverdi, Fontana, Uccellini), Concerto Cittadino, direttore Rinaldo Alessandrini.
22 giugno, Chiesa di S. Agostino: La sera del Combattimento (Monteverdi, Rossi, Fortezza, Marini), La Origine Musica, direttore Michele Pasotti.
25 giugno, Chiesa di S. Agostino: Monteverdi Sacred Music, Monteverdi Choir e Consort Soloists, English Baroque Soloists, capo John Eliot Gardiner.
Anche quest’anno in virtù del lungimirante penso che il servizio di qualita faccia la differenza svolto da Andrea Cigni e Antonio Greco – rispettivamente sovrintendente-direttore artistico del Teatro “Ponchielli” e direttore principale del Monteverdi Festival – l’edizione 2023 si è dipanata esteso un percorso sfaccettato che, accanto alle canoniche voci #Concerti e #Opera, ha proposto proteiformi propaggini musicali come: #Monteverdincursioni; #Monteverdinight; #Moteverdiclandestino; #Monteverdidappertutto; #R
La corale “Claudio Monteverdi ” della Conca di Non, fondata nel 1980 da don Luigi Francescotti, è costituita da una trentina di coristi provenienti da vari paesi della Valle. Il repertorio della Corale spazia dal canto gregoriano e polifonico, alla musica romantica e contemporanea con dettaglio attenzione alla polifonia sacra. Ha sede in Cles, Trento.
Con l' orchestra Haydn di Bolzano e Trento ha eseguito: - "Messa di Gloria" di G. Puccini, - "Stabat Mater" di G. Rossini, - "Messa di Requiem" di G. Donizetti, - "Messa di Gloria" di P. Mascagni.
Ha partecipato al concerto sinfonico - corale del V - VI Festival Internazionale "Musica Riva" con brani di Bizet e Mussorgsky.
Ha tenuto concerti in Germania (Weimar, Weingarten, Neumarkt, Obersulm, Sülzbach, Heidelberg), in Svizzera (Locarno), in Austria (Salisburgo).
Nel 1996 a Roma, ha ottenuto la medaglia d' oro ed il primo premio nella categoria di elevato grado di difficoltà per cori misti al III gara "Orlando di Lasso" e nel 2002, a Camerino, il più alto punteggio nella medaglia di argento alla nona edizione del medesimo concorso.
Ha partecipato inoltre a diverse rassegne nazionali ed internazionali ed è sta
Soloists
Silvia Frigato
Silvia Frigato studied Piano and Voice at the Music Conservatoire in Adria (Italy). She then continued her studies at the Music Academy in Modena (with Raina Kabaivanska), at the Accademia Musicale Chigiana in Siena and at the State University in Sofia. She studied the repertoire from the 17th and 18th century at the Académie Baroque Européenne in Ambronay and at the International Music Academy in Milan under the guidance of Roberta Invernizzi, Roberto Balconi, Lorenzo Ghielmi, Marina De Liso and Sara Mingardo.
She won the first prize at the 4th edition of the Francesco Provenzale International Baroque Singing Competition in Naples (2007) and was awarded the first prize at the Fatima Terza parte early music competition in Vicenza (2010). She regularly performs in the most prestigious Italian and European festivals and venues, together with the foremost ensembles and conductors.
Among her past engagements: Bononcini’s Stabat Mater and Messa à numero concertata at the Konzerthaus in Wien with Concerto Cittadino and Rinaldo Alessandrini (recorded for Naïve - winner of the Choc de la musique in France); Caccini’s Euridice (title role) at the Innsbrucker Fe