Pensioni di inabilità
Normativa
Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonchè in sostanza di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti.
Attuazione di un piano straordinario di verifica delle invalidità civili
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti
Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria.
Adeguamento, per l'anno 2004, degli importi delle pensioni, degli assegni e delle indennita' a favore dei mutilati ed invalidi civili, ciechi civili e sordomuti nonche' dei limiti di reddito prescritti per la concessione delle provvidenze stesse.
Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili
Giurisprudenza
Procedimento giurisdizionale in sostanza di prestazioni assistenziali agli invalidi civili - presupposto dottore legale - vincolatività della tabella indicativa delle percentuali di invalidità per le minorazioni e le malattie invalidanti, approvata con
Pensione di inabilità, pensione supplementare e pensione ai superstiti
Ai lavoratori per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa spetta la pensione di inabilità.
La pensione supplementare viene erogata dall’INPS ai lavoratori già titolari di pensione nel caso in cui i contributi ulteriormente versati non siano sufficienti al raggiungimento autonomo del diritto ad un'altra autonoma prestazione pensionistica.
In caso di decesso di lavoratori iscritti a una gestione dell’INPS, ai familiari superstiti spetta la pensione di reversibilità o la pensione indiretta.
Pensione di inabilità
La pensione di inabilità spetta ai lavoratori dipendenti che si trovino nell’impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Quali sono i requisiti della pensione di inabilità?
La pensione di inabilità è riconosciuta ai lavoratori che, a motivo di infermità o difetto fisico o mentale si trovino nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
La legge stabilisce i requisiti sanitari e contr
Pensione di inabilità INPS
Che cos’è
La Legge n. 222 del 1984 prevede la pensione di inabilità che spetta, in partecipazione di particolari condizioni sanitarie e amministrative, ai lavoratori e alle lavoratrici autonomi e dipendenti iscritti ad una o più gestioni dell’INPS.
A chi è rivolto
La pensione di inabilità può essere domanda da coloro che si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività di mestiere a causa di infermità o difetto fisico o mentale e che sono in possesso di almeno 5 anni di contributi di cui 3 nel quinquennio precedente la richiesta. A tal fine si considera utile tutta la contribuzione: obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto, da ricongiunzione, da lavoro all’estero (con paesi convenzionati con l’Italia).
Requisiti
Per l’erogazione della pensione di inabilità è necessario:
- cessare qualsiasi attività lavorativa con la relativa cancellazione da elenchi ed albi
- rinunciare ai trattamenti di disoccupazione e ad ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo dell
Legge 104: la pensione di inabilità
Pensione di inabilità: chi ne ha diritto
L'assegno di inabilità è una prestazione economica erogata su richiesta, destinata a coloro a cui è stata riconosciuta un'invalidità lavorativa totale (100%) e permanente, e che si trovano in condizioni economiche difficili.
Per il 2023, l'importo mensile della pensione di inabilità è fissato a 313,91 euro e viene corrisposto per 13 mensilità. È essenziale sottolineare che per beneficiare del a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto economico è indispensabile rientrare all’interno di un limite di reddito personale annuo, fissato per l’anno in corso a 17.920,00 euro.
In situazioni particolari legate al reddito, la prestazione può essere incrementata secondo quanto stabilito dalla legge, attraverso la cosiddetta maggiorazione ex art. 70 legge 388/2000. Per valutare il requisito reddituale, si considerano i redditi personali soggetti all'IRPEF. Nella fase iniziale di liquidazione, si prendono in considerazione i redditi dichiarati dall'interessato per l'anno in corso. Negli anni successi