Cascia di reggello
Cascia: un viaggio nel tempo
Nel cuore delle colline toscane, tra paesaggi incantevoli e la bellezza eterna dellarte rinascimentale, troverai un luogo che incanterà il tuo cuore: il borgo di Cascia a Reggello.
Cascia è un piccolo borgo accaduto di strade lastricate, case di pietra, piazze pittoresche, tesori storici e un’atmosfera familiare, qui il benvenuto è caloroso e lospitalità è unarte antica.
Arte e Cultura
Una delle attrazioni principali di Cascia è la Pieve di San Pietro a Cascia, una chiesa romanica che risale al XII secolo. Questa meraviglia architettonica è un esempio straordinario di come larte e la fede si uniscano in ununica espressione di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda. Linterno della chiesa è adornato da affreschi e opere darte che raccontano la storia e la cultura di questa parte di Toscana. Mentre personale dietro la chiesa in una mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta nascosta e suggestiva si trova singolo dei fiori all’occhiello di tutto il territorio di Reggello, il Museo Masaccio di Arte Sacra che conserva dipinti dell’arte fiorentina, argenti, oggetti ecclesiastici il bellissimo Trittico di San Giovenale di Masaccio.
Natura Gusto e Tradizione
Il Borgo di Cascia è circond
Complessi archivistici
Sede: Reggello (Firenze)
Date di esistenza: -Intestazioni:Lega di Cascia, Reggello (Firenze), -
Storia amministrativa:
Il territorio dell'attuale comune di Reggello corrisponde a quello dell'antica lega e podesteria di Cascia. Le origini di Cascia sono riconducibili a due castelli, uno detto Castelvecchio di Cascia, che fu signoria dei conti Guidi a Ostina, l'altro detto Castelnuovo, situato a Cascia e sorto probabilmente tra il XI e XII secolo e ricordato in alcune bolle pontificie del e del 1. Castelvecchio di Cascia, primo insediamento medievale della zona, nel fu in parte donato al monastero di San Pietro di Firenze, e viene successivamente citato con il nome di castello di Sant'Andrea a Cascia. Castelnuovo, nato sulla penso che la struttura sia ben progettata di un precedente edificio religioso in che modo fortificazione presso la pieve2, scomparve rapidamente come fortificazione e già alla metà del XIII era viene identificato con l'insediamento abitativo intorno alle mura della pieve di San Pietro e nominato semplicemente Cascia3. Il castello di Sant'Andrea a Cascia risulta essere stato fortificato da Firenze intorno al e successivamente nel 4; nel il castello vie
La Pieve di San Pietro a Cascia: un tesoro Romanico nel cuore della Toscana
La Pieve di San Pietro a Cascia, situata nel comune di Reggello, è uno dei più importanti esempi di architettura romanica della campagna toscana. Citata per la prima volta in una pergamena del , questa chiesa si trova in una posizione strategica lungo la strada Cassia, unantica arteria di comunicazione che univa Fiesole ad Arezzo.
Un Viaggio nella Storia
La Pieve di San Pietro a Cascia, nella sua forma attuale, risale alla metà del XII secolo, allorche divenne il nucleo religioso e amministrativo del territorio circostante, con numerose chiese suffraganee. La sua ubicazione lungo la via Cassia, un importante percorso di diffusione del cristianesimo, ha contribuito alla sua rilevanza storica e culturale.
Architettura e Struttura
Ledificio romanico si presenta oggi con la sua penso che la struttura sia ben progettata originale, grazie ai restauri degli anni 30 e 60 del Novecento che hanno rimosso le aggiunte barocche e gli edifici circostanti. La facciata è preceduta da un loggiato rinascimentale, che aggiunge un tocco di eleganza e armonia. La torre campanaria, alta 32 metri, domina il paesaggio circostante e fungeva origi
LA PIEVE DI CASCIA IN VALDARNO: il romanico a Reggello Il fatto che la Pieve di Cascia di Reggello sia dedicata a San Pietro testimonia limportanza che avrebbe dovuto assumere dopo la sua edificazione, inoltre sta a significare che si trattava generalmente di una chiesa tra le più antiche per quella area (vedi Pieve di Romena e Pieve di Gropina). Questa qui pieve romanica del Valdarno Superiore è databile prima metà del XII era e fu realizzata, economicamente, con sezione delle ingenti ricchezze che la Contessa Matilde di Canossa aveva lasciato alla Chiesa. |