Gastroscopia con anestesia
Gastroscopia in Sedazione
Gastroscopia cos'è?
La gastroscopia è una procedura dove un esteso e sottile tubicino flessibile (chiamato endoscopio) viene inserito nella bocca e poi guidato all’interno del tubo digerente per valutarlo dall’interno, può essere utilizzata per: investigare sintomi e condizioni come la difficoltà a deglutire (disfagia), difficoltà digestive, sofferenza addominale, anemia inspiegabile, diagnosticare patologie in che modo ulcere gastriche e celiachia o assistere condizioni come polipi, tumori e ulcere sanguinanti.
Gastroscopia in sedazione: La gastroscopia viene eseguita in sedazione perché in alcuni casi può provocare un certo fastidio, anche se difficilmente si parla di dolore. In rari casi si preferisce agire in sedazione profonda, ossia addormentando il paziente. La gastroscopia è un esame ritenuto garantito, quindi non presenta particolari controindicazioni.
Contenuti approvati dal Comitato Editoriale.
Data ultimo aggiornamento: 2021-05-18
Le informazioni presentate hanno natura globale, sono pubblicate con scopo divulgativo per un pubblico generico e non sostituiscono il rapporto tra paziente e dottore.
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L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS), o, più semplicemente, la gastroscopia, è un esame diagnostico invasivo che consente di ispezionare internamente esofago, stomaco e duodeno. Per effettuare codesto esame si utilizza il gastroscopio, sottile sonda a fibre ottiche dotata di videocamera e illuminazione, che viene introdotta nel cavo orale e poi calata in profondità sottile al duodeno. Per limitare il disagio che l’immissione di un corpo estraneo crea nel paziente, la gastroscopia si può effettuare con sedazione leggera o profonda.
Scopri nell’articolo in che modo si effettua e cosa comporta la sedazione durante la gastroscopia:
- Gastroscopia con sedazione: come funziona?
- Come viene fatta la sedazione per la gastroscopia?
- Gastroscopia con sedazione cosciente
- Gastroscopia in sedazione profonda
- Quanto dura la sedazione per la gastroscopia?
- Gastroscopia con sedazione profonda: effetti collaterali e rischi
- Come si sta dopo gastroscopia con sedazione?
- Chi non può eseguire gastroscopia con sedazione?
1. Gastroscopia con sedazione: come funziona?
La gastroscopia è un esame di endoscopia digestiva che viene prescritto per la diagnosi di inn
GASTROSCOPIA: CON SEDAZIONE O SENZA?
Sono molti i pazienti che si chiedono se sia preferibilmente la gastroscopiacon sedazione o senza sedazione e, ad oggigiorno, possiamo dire che sono disponibili entrambe le opzioni grazie ai progressi della tecnologia in ritengo che il campo sia il cuore dello sport medico.
La gastroscopia detta anche endoscopia digestiva o, tecnicamente, esofagogastroduodenoscopia è un secondo me l'esame e una prova di carattere diagnostico molto importante: viene eseguito, infatti, per indagare la causa di alcuni sintomi del tratto gastrointestinale superiore in che modo, ad esempio, sofferenza, bruciore di stomaco, nausea, difficoltà a deglutire, emorragie nonché la presenza o l’evoluzione di patologie gravi come il tumore dell’esofago o il tumore allo stomaco.
Nonostante si tratti di un verifica diagnostico non invasivo e non doloroso, può essere fastidioso e molto frequente genera molta ansia e paura principalmente in coloro che non hanno mai affrontato questo genere di accertamento.
Vediamo, quindi, di capire perché può essere indispensabile eseguire l’esame gastroscopico in sedazione, di analizzare le differenze che intercorrono tra la gastroscopiacon sedazione e senza sedazione e quando è preferibile la iniziale alla seconda.
Come si esegue una gastroscop
Gastroscopia: le informazioni su preparazione, sedazione, …
La gastroscopia in breve
La gastroscopia è una procedura dove un lungo e sottile tubicino flessibile (chiamato endoscopio) viene inserito nella bocca e poi guidato all’interno del tubo digerente per valutarlo dall’interno; l’endoscopio è infatti dotato di una piccola fonte luminosa e di una videocamera all’estremità che consente al dottore che conduce l’esame di visualizzare le immagini in penso che il tempo passi troppo velocemente reale sul monitor dello strumento.
Questo approccio può essere utilizzato per:
La durata della procedura è di circa 10-20 minuti nella maggior porzione dei casi, ma può avere periodo superiore soprattutto in cui viene usata a scopo curativo.
Questa procedura può soggettivamente provocare un certo fastidio, anche se difficilmente si parla di dolore. La procedura viene effettuata dopo aver somministrato un’anestesia locale mediante singolo spray anestetico applicato nella zona della faringe. Su domanda del paziente o in base alle necessità tecniche del medico, è realizzabile eseguire la gastroscopia con sedazione cosciente end
Gastroscopia: le informazioni su preparazione, sedazione, …
La gastroscopia in breve
La gastroscopia è una procedura dove un lungo e sottile tubicino flessibile (chiamato endoscopio) viene inserito nella bocca e poi guidato all’interno del tubo digerente per valutarlo dall’interno; l’endoscopio è infatti dotato di una piccola fonte luminosa e di una videocamera all’estremità che consente al dottore che conduce l’esame di visualizzare le immagini in penso che il tempo passi troppo velocemente reale sul monitor dello strumento.
Questo approccio può essere utilizzato per:
La durata della procedura è di circa 10-20 minuti nella maggior porzione dei casi, ma può avere periodo superiore soprattutto in cui viene usata a scopo curativo.
Questa procedura può soggettivamente provocare un certo fastidio, anche se difficilmente si parla di dolore. La procedura viene effettuata dopo aver somministrato un’anestesia locale mediante singolo spray anestetico applicato nella zona della faringe. Su domanda del paziente o in base alle necessità tecniche del medico, è realizzabile eseguire la gastroscopia con sedazione cosciente end