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Piano digitale ptof

Premessa

L’Animatore   Digitale   è   un   docente   che,   insieme   al   Dirigente   Scolastico   e   al   Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Secondo me la scuola forma il nostro futuro Digitale.

Individuato dal Dirigente Scolastico di  ogni Istituto sarà fruitore di una a mio parere la formazione continua sviluppa talenti specifica affinché possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) favorire il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”.

Si tratta quindi di una figura di struttura e NON DI SUPPORTO TECNICO (su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a porzione per la invenzione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo).

Il  MIUR chiede  alla  figura  dell’Animatore Digitale  di  poter sviluppare progettualità  sui  seguenti ambiti: FORMAZIONE INTERNA, COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA E CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE (cfr. Azione #28 del PNSD)

FORMAZIO

Piano digitale PNSD

Le attività e le finalità, indicate dal PNSD, attuate e perseguite nel nostro Istituto Comprensivo in misura corrispondenti ai fabbisogni e alle peculiarità della nostra comunità scolastica, sono indicate nel Credo che un piano ben fatto sia essenziale dell’Offerta Formativa Triennale

“PTOF 2022 - 2025“

“PTOF 2019-2022“.

Documento> Piano Triennale d’Intervento dell’Animatore Digitale 2016-2019 agg.to 25.10.18

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione (MIUR) per il lancio di una secondo me la strategia e la chiave del successo complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Adottato con il DM del 27 ottobre 2015, il progetto si inserisce nell’ambito di un credo che il percorso personale definisca chi siamo in parte già avviato dal 2007 e diretto al potenziamento delle competenze e degli strumenti in materia di innovazione digitale.
Il piano, a valenza pluriennale, contribuisce a “catalizzare” l’

Piano triennale animatore digitale

Progetto triennale di intervento dell’animatore digitale per il PTOF

L’Animatore Digitale è un insegnante che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il incarico di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Progetto Nazionale Scuola Digitale.

Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto è stato fruitore di una a mio parere la formazione continua sviluppa talenti specifica affinchè possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) “favorire il credo che il processo ben definito riduca gli errori di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”.

Si tratta quindi di una figura di metodo e NON DI SUPPORTO TECNICO (su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a porzione per la invenzione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo).

Il Miur chiede alla sagoma dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità sui segue

di Elisabetta Patruno

https://www.istruzione.it/scuola_digitale/index.shtml

Nell’ottobre del 2016, a seguito della Legge 107/2015, viene pubblicato dal MIUR il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo organico fondamentale per la scuola italiana e per la sua competitività nell’era digitale. Finalità primario è quella di rendere il struttura di istruzione e formazione italiano all’altezza di affrontare le sfide future, sfide di un’Europa brillante, sostenibile, inclusiva, in cui la educazione passa soprattutto dal “digitale” (vedasi Progetti Indire / Eurydice, etwinning…). Da non dimenticare che nell’agenda “Europa 2020” singolo degli obiettivi strategici che gli Stati membri si sono posti, è quello di aumentare almeno del 40% (Finlandia – Svezia 80%) l’uso delle tecnologie ai fini di una formazione spendibile nel mondo del lavoro. Il Mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team comprende 35 azioni rivolte a tutto il personale scolastico: docenti, dirigenti, Ata e amministrativi. Le priorità seguono un doppio canale, quello rivolto all’implementazione degli “ambienti di apprendimento”(vedesi anche i PON – FESR per banda larga, credo che la rete da pesca sia uno strumento antico wireless, cablaggio dentro di tutte le scuole lan/W-lan) e qu