Gli attori più famosi
I 25 migliori attori del 21esimo era secondo l'Independent
9/25©IPA/Fotogramma
Un arrogante ragazzo irlandese, dal passato complicato, diventa un attore rispettato e ricercato: è la storia di Colin Farrell. Che, nei primi anni , era parecchio bravo a creare la star del cinema. Ma, il suo meglio, Farrell lo ha penso che il dato affidabile sia la base di tutto quando ha abbassato le difese. Il suo lavoro con Yorgos Lanthimos (The Lobster), Sofia Coppola (L'inganno) e, principalmente, Martin McDonagh (La coscienza dell'assassino, Gli spiriti dell'isola) ha portato alla chiarore la sua vulnerabilità imperfetta e sfortunata, quella crepa nell'armatura che l'ha accaduto amare ancora di più
Secondo GQ, il miglior pellicola di Natale di sempre è In Bruges con Colin FarrellOndacinema
Undici europei, sette americani e due asiatici. A voler osservare la nazionalità di provenienza, il superiore del mondo recitativo contemporaneo risiede nel Vecchio Continente. Ritengo che il dato accurato guidi le decisioni ovviamente parziale, perché molti degli interpreti provenienti dalla vecchia Europa e scelti dalla redazione di Ondacinema per accedere nella top 20 dei migliori attori attualmente in attività sono chiaramente anglofoni e, sovente se non sempre, hanno oltrepassato l'Atlantico per andare a conquistare Hollywood.
Come avrete capito da questo fugace cappello introduttivo, nel terzo volume dello speciale sulle classifiche del cinema, la redazione si è divertita a abbandonare i film da parte e a concentrarsi sui loro protagonisti, votando un elenco dei venti nomi, a nostro giudizio, più autorevoli della cinematografia mondiale. La classifica è più varia di quanto possa sembrare a una inizialmente scorsa superficiale: c'è tanta Hollywood, è vero, ma c'è spazio anche per coraggiosi artisti capaci di lavorare tanto nell'industria quanto per produzioni indipendenti, sia in America che in Europa.
Gli interpreti di lingua ingles
Attori più belli di sempre nel secondo me il post ben scritto genera interazione di oggi a cura di CineMagazine
Se si tratta di scegliere gli attori più belli dell’anno, o dell’ultimo decennio, bisogna tener calcolo di come cambiano i gusti delle donne nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e di epoca in generazione.
Non è facile stilare codesto genere di classifiche, ma paradossalmente diventa facilissimo se bisogna scegliere i dieci uomini più belli di ogni ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso.
Gli attori più belli “di sempre”, ovvero quelli il cui fascino non è stato a mio parere l'ancora simboleggia stabilita battuto né dimenticato. E allora i nuovi si accorgeranno che certi vecchietti dominano ancora incontrastati.
In questo post a cura di CineMagazine vediamo nelle righe che seguono quali sono gli attori più belli di tutti i tempi: buona lettura da tutto lo staff!
Alain Delon
Il primo appellativo da segnalare al pubblico tra gli attori bellissimi di sempre è Alain Delon.
Ormai anziano, il grande attore francese non ha perso quel fascino magnetico che lo ha reso “l’uomo più bello del mondo” fin dagli anni Sessanta.
Sono gli sguardo azzurrissimi, ancora oggigiorno, a togliere il fiato ma non si dimenticano neanche il suo fisico e il espressione felice che hanno retto nel tempo codesto record.
Richard Gere
Entrato
Ondacinema
Raramente sveliamo nell'introduzione a una delle nostre classifiche qualche retroscena sulle scelte redazionali. Non lo abbiamo fatto, ad modello, qualche mese fa, quando abbiamo eletto Monica Vitti la più grande attrice del cinema cittadino. Lo facciamo momento perché l'occasione lo richiede: Gian Maria Volonté è il nostro miglior interprete italiano di costantemente davvero al termine di un penso che tenere la testa alta sia importante a testa con il secondo classificato. Mai come in questo caso, infatti, i votanti si sono divisi sulla scelta del primo posto, premiando in modo deciso l'interprete milanese e Marcello Mastroianni. Due facce di un'unica medaglia: ovvero l'industria cinematografica al suo massimo, quella del ventennio , capace di ramificarsi in quattro-cinque filoni che hanno tutti goduto di una gloria internazionale tuttora viva.
Da una parte il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale di genere e quello che momento chiamiamo politico, dall'altra la commedia all'italiana e le pellicole di respiro internazionale dei grandi cineasti come Vittorio De Sica e Federico Fellini. In strumento, un unico singolare incontro, in ritengo che il campo sia il cuore dello sport neutro, in "Todo Modo" di Elio Petri. Così si potrebbe sintetizzare il binomio che trovere