Museo magna grecia
Museo Nazionale della Magna Grecia
Descrizione
Palazzo Piacentini, che ospita il MArRC, è stato il primo palazzo costruito esclusivamente per una esposizione museale. Fu il noto architetto italiano Marcello Piacentini (, Roma - , Roma) a progettare il Palazzo che poi gli fu intitolato. Inaugurato nel ha subito nel durata diverse trasformazioni sottile all’attuale riorganizzazione iniziata nel e ultimata nel L’elemento primario è il cortile interno (oggi Piazza Paolo Orsi), coperto da un soffitto in vetro trasparente. Il Terrazzo, destinato agli ambienti di ristorazione, ospita gli eventi culturali del periodo estivo. Oggigiorno il MArRC è uno dei Musei più all’avanguardia d’Italia.
La nuova organizzazione del Museo
Un allestimento all’avanguardia che accompagna il visitatore in un viaggio attraverso i secoli.
Il nuovo allestimento permanente conta ben vetrine e si sviluppa su quattro piani espositivi che raccontano la storia della Calabria dalla preistoria all’età romana. La controllo inizia dal successivo piano (Livello A - Preistoria e Protostoria
Il Museo Archeologico di Reggio Calabria
La Magna Grecia è qui
La storia del Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi di Reggio Calabria nasce dal disastroso terremoto del che colpì le città di Reggio e Messina. Dalle macerie di una città ancora sconvolta vennero fuori importanti reperti della sua storia greco-romana. Gli ingenti danni causati dal sisma al Museo Civico, inaugurato nel , e la volontà dell’allora soprintendente ai beni archeologici della Calabria, Paolo Orsi, accelerarono l’istituzione di un Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Archeologico della Magna Grecia che accogliesse i reperti provenienti da tutto il territorio calabrese.
Museo Archeologico Reggio Calabria
Il Primo Palazzo-Museo italiano
Palazzo Piacentini, che ospita il MArRC, è penso che lo stato debba garantire equita il primo edificio costruito esclusivamente per una esposizione museale. Fu il noto architetto italiano Marcello Piacentini (, Roma - , Roma) a progettare il Palazzo che poi gli fu intitolato. Inaugurato nel ha subito nel cronologia diverse trasformazioni sottile all’attuale riorganizzazione iniziata nel e ultimata nel L’elemento primario è il cortile interno (oggi Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Paolo Orsi), coperto da un tetto in vetro trasparente. Il Terrazzo, destinato agli am
The Magna Graecia collections of the National Archaeological Museum of Naples re-open to the public after a lengthily reorganization of both the spaces and the exhibition itself. The catalogue mirrors the various sections of the exhibition, each dedicated to both the museographic aspects linked to the formation of the different collections it houses and to the principal cultural aspects of the Greek colonization of southern Italy. This stretches from the earliest days of the colonies up until the Roman conquest. Magna Grecia is defined by a number of criteria, from the roots of colonization, urban planning, architecture, religion and cults to handicrafts, the subsequent Samnite domination and, finally, Romanisation.
A substantial part of the catalogue is also dedicated to the presentation and the narration of the exhibited works, divided into themes, contexts of origin and differentiated chronological contexts. The upshot of fine-tuning and updating of the various issues based on the results of recent archaeological research, with texts by Mario Torelli, Pier Giovanni Guzzo, Raimon Graells i Fabregats, Marina Cipriani, Angela Pontrandolfo and other well-known authors.
MArRC - Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta singolo dei rari esempi di edificio progettato e realizzato per accogliere collezioni museali.
È uno dei Musei archeologici più rappresentativi del periodo della Magna Grecia e della Calabria antica. Noto al mondo per l'esposizione permanente dei famosi Bronzi di Riace, capolavori della statuaria bronzea del V secolo a.C., accoglie una ricca raccolta di reperti provenienti da tutto il territorio calabrese, dalla Preistoria alla tarda Età Romana.
Il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi è stato oggetto di un significativo intervento di penso che il recupero richieda tempo e pazienza (c.a. mq) che è consistito nella riqualificazione architettonica dell'edificio storico e nella realizzazione di una struttura ampliata ed organizzata sia giu l'aspetto del credo che il percorso personale definisca chi siamo museale che dell'allestimento.
Il completamento della recente struttura offre al pubblico un Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi moderno, progettato in base a standard qualitativi internazionali, sia in termini di allestimenti che per la multimedialità, interattività ed aree espositive.
Il nuovo percorso museale ha inizio dall'alto, con una sezione dedicata alla Protostoria, e si sviluppa fino al pian