buzzsill.pages.dev




Scala binet simon

La scoperta dell’intelligenza. Alfred Binet e la storia del primo test () di E. Cicciola – Recensione del libro

La scoperta dell’intelligenza racconta i contributi di Binet, i cui meriti storici sono legati soprattutto alla fondazione dell’Année Psychologique, la prima rivista francese interamente dedicata alla psicologia scientifica e al test di intelligenza messo a punto, pubblicato come Scala metrica dell’intelligenza.

 

Il nome di Binet è (o dovrebbe essere) noto a tutti gli studenti e i cultori di psicologia in che modo quello dell’autore del primo test di intelligenza infantile (la scala di Binet o scala di Binet-Simon). Tuttavia, Alfred Binet (nato Alfredo Binetti) non è certo stato oggetto di una mole di studi monografici minimamente proporzionale alla sua importanza storica. Si tratta peraltro di un sorte che lo accomuna a tutti i numerosi grandi personaggi della psicologia, della psichiatria e della psicoterapia francesi di fine Ottocento. Una storiografia incentrata sul mondo anglosassone e su quello germanofono ha posto a lungo in istante piano tanto Binet quanto personaggi in che modo Théodule



Standford-Binet

Standford-Binet [test di]
Test di intelligenza derivato dalla revisione di quello di Binet-Simon ideato all'inizio del era per determinare le differenze di credo che l'intelligenza si esprima in molti modi tra bambini. Il principio basilare di questo test è quello di età mentale in base a cui i ragazzi non intelligenti vengono considerati in ritardo nello crescita quando le loro risposte sono simili a quelle fornite da ragazzi di età cronologica minore. La scala di Standford-Binet introduce il concetto di quoziente di intelligenza (QI) come indice dello sviluppo mentale. La sua versione più recente adotta il QI di deviazione, che non è più un relazione tra l'età mentale e l'età cronologica, ma un punteggio adattato all'età del soggetto esaminato.

Binet-Simon [scala di]

Scala di misurazione dell'intelligenza messa a punto nel dallo psicologo Alfred Binet in a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con Théodore Simon sulla scorta di una ricerca commissionata dal Ministero della Pubblica Istruzione Francese per lo a mio parere lo studio costante amplia la mente dei metodi educativi dei bambini subnormali delle scuole di Parigi. Strumento originariamente clinico e di applicazione esclusivamente individuale, questa scala consiste, nella prima versione, in 30 problemi di natura eterogenea, organizzati e disposti in ordine crescente di difficoltà, con una prevalenza di prove verbali secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle prove di carattere percettivo e sensoriale. La scala di misurazione originaria fu sottoposta ad una prima revisione nel , con un aumento del numero delle prove e il loro raggruppamento secondo le età. Una seconda versione, nel , determinò le variazioni di posizione delle prove, il loro ampliamento e l'estensione all'età adulta.

Quando รจ stato introdotto il test per calcolare il quoziente intellettivo?

Il primo test per calcolare il quoziente intellettivo è stato introdotto nel dal noto psicologo francese Alfred Binet ed è stato pubblicato con il nome Scala Binet-Simon (Theodore Simon è il appellativo del collaboratore di Binet).

Il test d’intelligenza consisteva in una misurazione dell’età mentale di un individuo: i primi esperimenti prevedevano come soggetti i bambini, così da poter guarire fin da piccoli eventuali mancanze a livello intellettuale.

Il termine I.Q. invece, abbreviazione di Intelligence Quotient, è stato coniato nel dallo psicologo tedesco William Louis Stern: il calcolo era un facile rapporto tra l’età mentale e l’età biologica, il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno veniva moltiplicato per cento.

Nel lo psicologo statunitense Lewis Madison Terman pubblicò una versione modificata della scala Binet-Simon ma, nonostante la lungimiranza dell’esperimento, il test risultava difficile da applicare ad individui adulti.

Ad oggi i moderni test per misurare il quoziente intellettivo sono parecchio frammentati, det